(My Graveyard/Masterpiece) Ci sono voluti 15 anni e un lungo periodo di sostanziale inattività perché i veneti Menace giungessero al debut: ancora una volta (ormai sta diventando un mantra!) è la My Graveyard Productions a dare una chance a una band italiana legata al metallo classico. Chance che sicuramente non è andata sprecata! Vediamo i brani fondamentali di questo “Heavy Letal”. Un titolo, un destino: la titletrack è una tempesta di speed/thrash d’annata che si concentra in meno di tre minuti. “She-Spider” evidenzia maggiormente il lavoro delle chitarre di Dario Vicariotto e Alessandro Fiorano; un approccio più rock ed ironico in “(665) Hell Neighbour”. “Straight to the Grave” e “Double Trouble” sono entrambe una vera tempesta old school, e assurgono a simbolo di un disco senza compromessi che va diritto per la propria strada senza tentare di compiacere nessuno. Così, la conclusiva “Steel Rain” non deve fare altro che chiudere il cerchio. Un disco istintivo e vintage, che funziona dall’inizio alla fine; e ascoltandolo ci si chiede davvero di cosa siano capaci i Menace dal vivo!

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10