copMercilessAttack(EBM Records) Thrash metal senza compromessi, quello proposto dai Merciless Attack, band nata nel 2011 a Spinea, in provincia di Venezia. “Back To Violence” non concede nessun spazio a soluzioni moderne, puntando tutto su un sound che affonda le radici nella Bay Area Degli anni ’80, quando gli Exodus dispensavano lezioni di violenza a destra e a manca. È proprio dalla band capitanata da Gary Holt che proviene l’influenza più evidente nei brani dell’ensemble Veneto, che deve aver ascoltato e riascoltato il capolavoro “Bonded By Blood” a ripetizione, mentre componevano l’album. L’opener “Thrashing Till Death” mette subito in chiaro sin dal titolo le intenzioni bellicose dei Merciless Attack, grazie a riffs sega ossa, una voce rozza e una batteria lanciata ad alta velocità, concedendo un attimo di respiro nel rallentamento nella parte centrale che precede gli assoli, accompagnati da una nuova accelerazione. Con “Spanking Command”, la band non dà alcun segno di voler rallentare, accelerando, anzi, ulteriormente le ritmiche, spezzate da improvvisi stop’n’go dopo il ritornello, in cui la chitarra riparte col riff principale, subito doppiata dall’altra sei corde, come si usava spesso negli eighties. “Escape From New York” è aperta dalle note della colonna sonora del capolavoro di John Carpenter, interrotte da chitarre lente e cadenzate, che lasciano subito spazio ad un’accelerazione deflagrante, stemperata da rallentamenti nel ritornello. “Leatherface” si mantiene su ritmiche sostenute, ma il riffing è più variegato e ricco di cambi di tempo. “The Toxic Avenger”, come “Escape From New York” è aperta da un sample dell’omonimo film edito dalla Troma, prima dell’assalto thrash, interrotto da un mid tempo che ricorda i Sodom di “Agent Orange”, a cui segue l’accelerazione finale. Se cercate originalità e sonorità moderne, evitate “Back To The Violence”, perché è un album destinato a coloro che amano il thrash metal più puro, diretto, senza alcuna concessione a melodie accessibili. Una vera manna, per chi, come me, è cresciuto a pane e thrash metal!

(Matteo Piotto) Voto: 8/10