(Avantgarde Music) Gli australiani Mesarthim sono diventati una band di culto, con il loro prolifico decennio di attività durante il quale hanno pubblicato ben sei album, oltre ai vari EP. “Isolate” è stato il disco del debutto, anno 2016 (recensione qui), e questa nuova edizione non è il solito remaster o nuova registrazione, piuttosto un doppio LP che non solo offre la versione originale ma anche l’ottima idea di far interpretare i sei pezzi contenuti ad altrettanti gruppi o artisti, in questo caso Mike Lamb e Heike Langhans dei Remina, la nuova black metal band italiana Bianca (con membri di Hideous Divinity), Dis Pater (Midnight Odyssey), Tim Yatras (Austere, Germ) e Vra della one man band svedese Vrazorth. Se la release di quasi un decennio fa fu una rivelazione, un sublime e inedito mix di black ed elettronica, con una marcata e identificativa tendenza all’ambientazione cosmica e sci/fi, la nuova interpretazione si rivela esaltante, travolgente, decisamente impattante. La cosa interessante? Il duo rimane misterioso, come è misterioso il loro moniker, Mesarthim, ovvero Gamma Arietis, una stella binaria nella costellazione dell’Ariete, a 204 anni luce da casa nostra, una lontananza tale da poter essere solamente immaginata, come è frutto dell’immaginazione di Heike la creazione della bellissima copertina ispirata ad una fotografia della NASA raffigurante la Nebulosa Testa di Cavallo situata nella costellazione di Orione.
(Luca Zakk) Voto: s.v.