(Autoproduzione) Con l’allargarsi del mercato, arrivano in redazione anche dischi provenienti da paesi della cui scena sappiamo pochissimo: i Metalwings, ad esempio, esordiscono dalla Bulgaria con questo interessante “For all beyond”, gothic/symphonic metal abbastanza nei canoni ma non per questo poco stimolante. Dodici i brani in scaletta, due di essi sono in doppia versione. “A Wish” è classica nell’esecuzione, ma incorpora qualche passaggio vagamente prog; “End of the War” è un potente episodio sinfonico, mentre la titletrack insiste sul lato emozionale, con archi e un refrain indovinato. La band si esibisce anche in una raffinata ballad acustica cantata nella propria lingua, “Tujni Serza”. Da segnalare anche “When we pray”, costruita su un crescendo ricco di pathos e buone orchestrazioni; e la boombastica “Fallen Angel in the Hell”, che vanta forse il miglior refrain (almeno il più catchy) di tutto il disco. Per coloro che non si stancano mai di esplorare il mondo del metal…

(René Urkus) Voto: 7/10