(Autoproduzione) Già dai primi secondi dell’inziale “Rast-A-Peace (R.A.P.)” si evince che i Metasoma, band polacca ma di adozione inglese, hanno un buon cantante, cioè Amro, uno che solleva la propria voce verso tonalità notevoli, e due chitarristi Golbiak (solista) e Sedzielewski che adorano spaccare in due le casse con distorsioni intense, vibranti e con un pizzico di groove. Per il resto i Metasoma si rivelano dei buoni autori di canzoni. “Older” è la seconda traccia di questo EP e si presenta come un brano decisamente interessante. Funzionano le parti vocali, il ritornello, gli inserti solisti di Golbiak. “Lost My Way” è un pezzo che in sintesi è un qualcosa di “radiofonico”: tempi lenti, chitarre che sussurrano, spariscono e ricompaiono, drumming fantasioso in stile tribale e una linea melodica accattivante. “I Am Me” è sottilmente legata ai Disturbed, con il suo groove che dipinge arabeschi distorti. Non è stata citata la conclusiva title track, forse il brano leggermente più veloce dei cinque, visto che “Metal Erosion” si sviluppa tutto su tempi medi. L’alternative metal dei Metasoma è accattivante, questo EP in realtà è stato concepito dai due chitarristi, i quali successivamente hanno aggiunto i vari elementi della band, quindi a canzoni già definite. La release non propone grosse varietà stilistiche, anzi l’andamento standard dei tempi potrebbe anche annoiare qualcuno. Bisognerà valutare la tenuta della band su un full length; tuttavia al momento di sicuro “Metal Erosion” funziona e si fa piacere grazie alla sua immediatezza.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10