(Xenoglossy Productions / Breathe Plastic Records) È sempre complesso giudicare un gruppo partendo da uno split album. Spesso infatti, il limitato minutaggio a disposizione, può trarre in inganno l’ascoltatore che basandosi sul poco materiale presente potrà solo elaborare un giudizio parziale. E’ questo il caso di “The Gods Themselves” dove le protagoniste son due band, microcosmys e La Torture des Ténèbres, che si sono poste l’obiettivo di fornire la propria interpretazione del romanzo “Neanche gli Dei” di Isaac Asimov. Se il tema fantascientifico è comune, il sentiero intrapreso per raggiungerlo non lo è certamente anche se lo stile proposto affonda le proprie radici nello stesso terreno. L’apertura dello split è affidata al duo ucraino microcosmys, che danno il proprio contributo con tre brani di ambient/black metal dai toni decisamente cupi ed apocalittici. I riff grezzi e marci, come caratteristici del genere, sono sovrapposti ad un tappeto di suoni astrali composti dal synth, scandendone l’incedere claustrofobico. Il senso di smarrimento nello spazio profondo è inoltre amplificato dalla mancanza di parti vocali che lasciano l’ascoltatore in completa balia della propria immaginazione. Proveniente dal Canada invece il progetto La Torture des Ténèbres, fautore di un black metal più grezzo e violento che lascia respirare solo nei pochi secondi conclusivi dei due brani “Next Stop; Virgo City” e “We Should Have Left It On The Country Station”. Lo stile in questo caso è decisamente più diretto e brutale, caratterizzato da una sezione ritmica davvero tiratissima. Le urla strazianti di Jessica Kinney, unica componente del gruppo, sono quasi soffocate dalla ragnatela di suoni tessuta dalle chitarre, quasi fondendosi l’un l’altro in una oscura miscela magmatica. Questa seconda sezione dell’album spiazza e un forte senso di inquietudine è ciò che pervade l’ascoltatore una volta terminato l’ascolto. Considerate le premesse, mi sento di consigliare questo lavoro esclusivamente ai veri cultori delle sonorità estreme e sperimentali, che troveranno certamente nello split in oggetto materiale sul quale riflettere. Frutto della collaborazione tra l’etichetta italiana Xenoglossy Productions e l’olandese Breathe Plastic, questo “The Gods Themselves” sarà disponibile su musicassetta e download digitale da metà luglio.

(Davide Galli) Voto: 6,5/10