(Final Gate Records) Ma Ozzy Osbourne non era amer… inglese?! Che ci fa in Germania?! I Mountain fanno quello che i Black Sabbath avrebbero fatto se fossero nati quarant’anni più tardi. Il loro è un Doom dalle forti tinte Stoner e leggermente Desert, per otto tracce lente e cadenzate come da copione. La voce risulta davvero molto simile a quella del Madman come pure le chitarre e relative distorsioni. Per la verità si potrebbe dire lo stesso di basso e batteria… Avrete già capito dall’incipit che non sono troppo colpito da questa release. Le canzoni sono buone, nella media. La registrazione pure, così come la produzione. Allora cosa non convince? Semplicemente il fatto che si voglia emulare troppo dei titani del genere (anzi, i fondatori del genere) è una cosa evidentemente troppo difficile da gestire, seppur con tutte le buone intenzioni. Davvero troppo simili agli originali (anche se nel caso in cui gli originali sono i Black Sabbath, non è di certo un difetto somigliare loro).
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10
