copMordavia(autoprodotto) Progetto personale del blackster Australiano Morgue, attivo sulla scena con bands quali Mar Mortuum, dei quali è il chitarrista. Mordavia nasce nel 1998, ma solo ora arriva al debutto con otto tracce di black metal intenso, dove Morgue cura ogni dettaglio, compresa la parte vocale. Un progetto oscuro in un genere musicale dove le one man band rappresentano moltissimi validi esempi. “Mortal” è musica oscura, mai estrema nella velocità, sempre mirata ad una profondità emozionale, una intensità espressiva. “In Dark Times” la ritmica è coinvolgente, travolgente, sostiene un growl spietato, disperato; il main riff è perverso ed il drumming ha quel sentore di black metal antico. “Necrologies Of Mankind” è uno dei pezzi migliori del disco, con il suo crescendo che va da un arpeggio inquietante fino ad una ritmica poderosa, pesante, mai veloce ma costantemente incisiva. Ottima anche “Frozen Skin”, con quell’ottimo velo di tastiere capaci di dare un tono solenne a riff e cantato spietati. Atmosferica, possente e ben costruita anche al conclusiva “Spirits”, dove ancora una volta Morgue mostra il suo amore per ritmiche cattive senza la necessità di ricorrere alla velocità. “Mortal” non è certamente una rivelazione o una novità sonora particolare: ma la cura, il suono, l’ambientazione, la potenza e non ultimo l’impegno compositivo ne fanno un album molto godibile, dove questi tre quarti d’ora sanno regalare immagini oscure, feroci e decadenti.

(Luca Zakk) Voto: 7/10