(Signal Rex) Una perla di malvagità occulta che infesta dalla Spagna. I Morta prendono forma circa nel 2016 pubblicando un demo l’anno seguente. Nel 2020 finalmente danno vita a qualcosa di più consistente, questo EP per l’appunto: una prima incarnazione lo scorso marzo, in versione digitale affiancata da un centinaio di vinili ultra limitati…. il tutto in forma indipendente; ma tanto male e tanta oscurità non possono rimanere rinchiusi negli inferi ed ecco che la Signal Rex prende in mano le redini e pubblica “Fúnebre” anche su CD ed ovviamente l’immancabile nostalgica cassetta. I Morta sono un trio, tutta gente attiva sulla scena metal iberica… ma a livello di malvagità e furia, probabilmente questa band è una specie di esempio unico proveniente da quelle terre: un suono cavernoso, avvolto in miasmi sulfurei, riffing privi di pietà, linee vocali laceranti, tra il growl dannato ed uno scream isterico il quale esprime atroci sofferenze ancestrali. Dopo due introduzioni le quali portano dall’inquietudine alla violenza, è “Sacrificio” che svela l’ignorante brutalità di questa entità deviata, grazie a riff forsennati, urla disumane ma anche un intrinseco senso melodico che allontana i Morta dal tipico caos appartenente al lo-fi. Incalzante “Sin Voz ni Rostro” (‘Senza voce o volto’, ndr), drammatica e vibrante “Infierno Fúnebre”, guerrafondaia e travolgente “Oraculum Ab Necromantiæ”, un autentico assalto frontale con “Fuego y Hueso” (‘fuoco e ossa’, ndr) prima della decadenza dell’outro “Gloria Profunda”. Black senza fronzoli, spietato ma non per questo frivolo e scontato. I Morta sono una bellissima rappresentazione assurdamente romantica di musica concepita per inneggiare al male più crudele… quello più puro!

(Luca Zakk) Voto: 8/10