(Signal Rex) Per certi versi, i Morta mi ricordano i primi Watain (o gli ultimi, in un certo senso…): black selvaggio e rabbioso, indice di una ferocia compositiva tipica del genere proposto. Alcuni deboli inserti acustici non devono fuorviare, siamo di fronte ad un disco vecchio stile, fatto di riff veloci e batteria sporca, con un growl in grado di far rabbrividire e gasare allo stesso tempo. Musica epica ed elementale, il black, in grado di trasmettere emozioni pure, non ottenebrate od offuscate da etica, morale o preconcetti. Scomodo, proprio per questo… ma evidentemente a questi spagnoli non interessa assolutamente di questi sofismi di marzulliana memoria e ci sputano addosso sette tracce furenti e dirette, pronte ad esplodere sicuramente in sede live, che non sono certo nate per stupire, quanto per rendere cosciente l’uomo della sua natura oscura e passeggera…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10