(Autoproduzione) Sotto un punto di vista nutro un grandissimo rispetto per i tedeschi Mortal Terror. È infatti ammirevole la coerenza e la passione che anima la band, in circolazione dal lontano 1986, nonostante lo scarso successo e lo status di formazione underground che si porta dietro da ben trentacinque anni. Tuttavia c’è da chiedersi anche perché dopo tutto questo tempo non abbiano raggiunto lo stesso seguito di altre formazioni contemporanee più blasonate. Il thrash metal proposto è di ottima fattura veloce ed aggressivo, grezzo ed old-school. Tutte cose che dovrebbero esaltare un appassionato come me. Eppure, nonostante si lasci ascoltare piuttosto volentieri, “Bite Of The Underdog” rischia di finire nel dimenticatoio per via di una mancanza di quel qualcosa, quel riff o quella linea melodica o vocale che possa catturare l’attenzione, che possa permettere al lavoro di svettare ed ergersi sopra le centinaia di uscite dello stesso genere. Un disco certamente suonato con passione, a tratti anche gradevole, ma di certo non essenziale.

(Matteo Piotto) Voto: 5,5/10