(Trepanation Recordings) Può il black metal essere romantico? Beh, i Cradle Of Filth ce ne hanno dato una prova da una ventina di anni a questa parte… però qui si parla di post black, di un genere quindi per certi versi ancora più estremo del black. Questo duo, al debutto, è a mio avviso riuscito a creare qualcosa di tutto sommato originale, ossia un black barocco e ricercato, quasi nostalgico e malinconico, ma mai sotto la soglia dell’estremo. Non aspettatevi quindi morbidezza dai suoni che usciranno dal lettore, ma una sorta di epopea romantica raccontata con stile, passione e una non indifferente capacità tecnica. Uniamo il tutto a strutture canzoni belle complesse e ad una registrazione superlativa, ed avremo così un esempio di come si può fare della buona musica estrema nel 2022 con originalità. Un disco da scoprire, che svela le sue carte vincenti piano piano, a mano a mano che gli ascolti si susseguono. E si susseguiranno, statene pur certi…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10