copmrpeterhayden2(Kauriala Society) Chiamatemi retrogrado, se volete; ma io questo disco dei Mr. Peter Hayden, di cui avevo recensito un singolo qualche tempo fa (QUI), veramente non l’ho capito. I finlandesi allineano, su due cd, due ore e cinque minuti (!!!) di atmospheric space post rock (o qualcosa del genere), generosamente infarcito di voci incomprensibili, suoni naturali (nel secondo movimento c’è un uccellino che cinguetta per diversi minuti), sintetizzatori distanti e quant’altro possa creare nell’ascoltatore una esperienza ‘cosmica’. Il che va benissimo, figurarsi se sono contro queste sperimentazioni… ma 125’ sono onestamente troppi per chiunque non sia sotto l’effetto di qualche allucinogeno!! Non potete ascoltare questa musica in auto, né mentre lavorate o fate la spesa; tra l’altro, fatta eccezione per la naturale divisione in due parti, non ci sono neanche stacchi particolari che vi permettano di interrompere l’esperienza in base a un qualche criterio. Quindi, se avete 125 minuti per dedicarvi a luci spente e a mente sgombra a questo delirio musicale (e lo dico in senso positivo, sia chiaro!), accomodatevi pure, perché non mi risulta che nessuna altra band nell’universo abbia mai osato qualcosa di simile, quantomeno su questi minutaggi. In più di un momento vi sembrerà di essere nel finale di “2001 Odissea nello Spazio”; altre volte vi si apriranno davanti scenari da incubo. Questo disco è come il monologo interiore di Molly Bloom alla fine dell’”Ulysses”: c’è chi lo ama alla follia (pochi) e chi lo detesta (tutti gli altri): choose your side, io stavolta mi chiamo fuori.

(Renato de Filippis) Voto: s.v.