(Transcending Obscurity Distribution) Il grindcore è l’estremismo puro, è un genere ostico oppure sublime. Dipende dalla sensibilità dell’individuo! I Multinational Corporations sono pakistani e “Jamat Al Maud” è la parziale espressione di un grindcore più o meno tradizionale e la velocità altalenante non gli permette di collocarlo al cento per cento nel contesto grindcore. I pakistani esprimono un lavoro di istintiva violenza e carrellate di hardcore, thrash e dunque di crust che spostano l’asse stilistico a più riprese dalla centralità del grindcore. Un aspetto questo che alla fine rende fruibile “Jamat Al Maud”, ma contemporaneamente conferma che i Multinational Corporations dovranno limare il proprio stile. I canali tradizionali del genere ci sono e si notano in “Ehsas-e-Jurm”, situazione violenta ed espressa con fragore e una struttura invitante per l’arrangiamento del drumming e l’innumerevole quantità di riff. “L.P.C.” naviga su un percorso decisamente hardcore e un clima molto moderato. La band è forse ancora troppo oscillante nello stile, come la coda tra l’heavy e l’alternative di “Penniless Pride” dimostra.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10
