(Gardarika Musikk) Direttamente dalla scena estrema ucraina, “Epoch of Aquarius” è il terzo album della one-man band Munruthel, che nel proprio sound mescola alla perfezione black sinfonico, epic e folk metal. Dopo l’originaria stampa del 2006, prodotta in sole mille copie, il disco si affaccia oggi in questa nuova edizione su tutto il mercato europeo. “On the Verge of the Worlds” inizia la battaglia, quindi “The raven Croack” suona molto più epico-sinfonica che black, con tastiere sostenute e un ritmo che sa di gloria e onore. Molto più genuinamente black “In Leaves’ Whisper or in Bursts of the Thunder…”, mentre la titletrack si divide nettamente in due parti: sublime e decadente la prima, pomposa e allo stesso tempo piena di rabbia la seconda. “Echo of the forgotten Battles” piacerà per forza a tutti i giovanissimi infervorati per il battle metal di Ensiferum e Turisas, e ancora una volta i Munruthel mettono quasi del tutto da parte il black per un approccio di sorprendente epicità. Il package è completato da due cover: “Tomhet” di Burzum e una riuscitissima versione estrema di “Black Sun” dei Dead can dance. Un disco che vale la pena conoscere.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10