(Funere Label) Lento e lacerante. Un album con cinque brani lunghi, eterni, pesanti e strazianti. Funeral doom in piena regola, destabilizzante, crudele, apocalittico, devastante. My death belongs to you è una one man band svizzera, capace di trivellare la psiche con ritmi poderosi sferzati da note melodiche ricche di sublime malinconia e questo album dal titolo emblematico è decisamente un ottimo debutto. La buona qualità di questo debutto è però facilmente comprensibile, visto che dietro le quinte c’è Bornyhake Ormenos, ovvero l’entità che si cela dietro a Ancient Moon, Borgne, Enoid, Porifice e Pure… musicista che è in forza da cinque anni nei mitici norvegesi Manii -la band di Cernunnus (Manes- come batterista e chitarra addizionale. In questo suo (ennesimo) progetto solista, Bornyhake riversa tutta la sua ricerca interiore, tutta la sua oscurità intima, con un viaggio introspettivo ricco di tetra luminosità. Ricca di melodie inquietanti “The Morning After Death”, divagazioni liturgiche su “Tomorrow Is The Last Day”, totale assenza di luce con “Mon Tombeau”. Emergono varianti e dettagli interessanti con “Your Dark Embrace”, mentre la lunghissima e conclusiva titletrack offre un’impostazione più teatrale, più epica. Quasi un’ora di decadenza totale, una voluta monotonia musicale resa irregolare da intelligenti scelte melodiche. Un inno alla solitudine, all’autodeterminazione verso una nuova dichiarazione di speranza. Un viaggio spettrale, scandito da pulsazioni ultraterrene, una forza ancestrale che spinge attraverso sofferenze, lamenti ed infinita mestizia.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10