(B District Music / Pirames International) Mylane esordiscono con questo album fatto di canzoni ben agganciate alle melodie, foderate del fragore di un alternative metal tonico plasmato su stili sempre riconducibili appunto al metal e l’hard rock. Si mettono in mostra Andrea Curti per la sua chitarra che scorrazza con riff tonici atti al genere esibito e laccati di un lieve groove. A ciò si sommano anche dei buoni assoli. L’uso dell’elettronica diventa determinante a vestire le atmosfere nei pezzi. Momenti di contorno vagamente cinematic metal in certi casi, come in “Save Yourself” o comunque dai toni futuristici, con suoni che si insinuano e infondono temi sonori alle trame della sei corde e dei pattern ritmici dove tutto è ampliato dalla profondità del basso. Pietro Canette ha una voce melodica però in una parte dei pezzi appare fermo a due registri vocali: quello delle strofe, dove solo a tratti è interpretativo nel declamare i testi, e poi quello alto che non sempre è naturale, dei ritornelli. Il massimo della prestazione arriva in “The Way To You” che si badi bene non è un pezzo metal, se pur ottimo, anzi la linea vocale e in parte la musica è alla Goo Goo Dolls. L’impressione è che il suo registro vocale per certi pezzi sia standard, in altri arriva ad essere eccezionalmente melodioso ed interpretativo. Nel secondo caso, avviene in “The Way To You” è nel pathos di “On The Sand Grains”, altro pezzo più rock-pop che con dettami metal. Dunque il problema non è il cantante, ma la musica che gli si cuce o si ritrova attorno a sé. Ad ogni modo in “Chasing Lines” saltano all’orecchio “My Last Breath”, la svelta “Memories”, le già citate “The Way To You” e “On The Sand Grains, probabilmente anche “In This Hell”, tra le cose migliori fatte dai Mylane nello spartirsi le giuste competenze e spazi per ognuno di essi. In conclusione, questo album è discretamente apprezzabile, sia per il livello dei pezzi che per come sono stati registrati. Molti di essi saltano subito all’orecchio e considerando che “Chasing Lines” è un esordio, si può ragionevolmente credere che la band crescerà molto in futuro.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10