(Massacre Records) La Massacre Records inizia una meritoria opera di ristampa del catalogo dei Mystic Prophecy; e comincia naturalmente con il debut “Vengeance”, del 2001, forse addirittura la loro migliore uscita. In formazione all’epoca c’era Gus G., che sarà presente fino al terzo platter… e il contributo del vulcanico chitarrista, che poi collaborerà addirittura con Ozzy Osbourne, è certamente evidente. Subito terremotante e allo stesso tempo melodica “Sky’s Burning”, un brano che mostra in modo fedele cosa significasse fare power all’inizio degli anni 2000. “Damnation and Darkness” è più variegata, addirittura con alcuni passaggi in aria di prog, prima del secondo assalto all’arma bianca “Welcome (In the damned Circle)”; “River of Hate” risente in modo chiaro di influenze dei Metallica. Solida e vibrante “When Shadows fall”, mentre “Fallen Angel” abbandona di nuovo i pattern consueti per qualche escursione strumentale di buon livello. Assolutamente trascurabili, invece, le due bonustracks: questi live del 2007 hanno una qualità sonora mediocre. Ci manca davvero poco, con “Vengeance”, per parlare di ‘caposaldo del genere’: peccato poi che la carriera dei Mystic Prophecy sia vissuta di alti e bassi…

(René Urkus) Voto: 8/10