(Shadow Kingdom) Debutto davvero affascinante quello dei norvegesi Nachash. La band proviene dalla Norvegia, da sempre patria del black metal. Ed è proprio orientata al black metal la proposta del terzetto scandinavo, eppure hanno poco a che spartire con il classico sound proveniente dalla terra dei fiordi. Il loro stile riesce infatti ad essere estremo, sicuramente senza alcuna velleità commerciali, ma è allo stesso tempo melodico e catchy. Le ritmiche sono piuttosto serrate, ma senza mai sforare in blast beats, preferendo ad esse partiture provenienti dal thrash metal e dal death. A differenza di molte band connazionali, i nostri sembrano orientati verso un black di stampo ellenico, più affine a Varathron e Rotting Christ che a Darkthrone e Satyricon. Un album estremo, senza fronzoli, eppure estremamente accattivante e groovy, considerando gli standard del genere.

(Matteo Piotto) 7/10