copNACHTLIEDER(I, Voidhanger Records) Sotto questo nome si nasconde un progetto frutto di un’unica mente, una donna svedese con l’innata passione per il growl e i ritmi pestati. Con l’aiuto di un drummer pronto a dare sostanza alle su idee musicali, ecco arrivare questo platter. Come suona? Beh, forse sarà un’idea viziata dal sapere che la compositrice è donna, ma la musica risulta piuttosto pesante. Riff serrati si alternano a brevi introspezioni più atmosferiche, con la voce della cantante ad amalgamare il tutto. Considerando che il resto degli strumenti son stati suonati dall’autrice, il risultato è un album Black vagamente atmosferico di quelli veloci e tirati. Ma soprattutto è un lavoro dove traspare con sincerità la passione per questo genere musicale. Femminile.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10