(Arkeyn Steel) Secondo lo schema che le è caratteristico, la Arkyen Steel è andata a ripescare un’altra band dimenticata degli ’80 o dei ’90 per proporne l’intera produzione su una compilation: stavolta tocca ai Nasty, di Detroit, Michigan, che uscirono con un album autoprodotto nel 1994, quello che da il titolo alla compilation, e poi con l’EP “Raw” di due anni dopo. US heavy/power metal di discreta fattura, con dei testi impegnati sul versante sociale… vediamo anzitutto gli highlights del full-length, forte di nove brani. “Bottom Of The Bottle” è cantata da Brian Ford in un inquietante e aggressivo falsetto; ritmata ed energica “She’s Though”, quindi “1000 Years” è una ballad dalla melodia malinconica, ma dal testo ‘vendicativo’. Arrabbiata la titletrack, lasciva “Valley Of Love”, mentre “Six Feet Under” (ma trovo fosse inevitabile) rubacchia le atmosfere dei Queensrÿche. Di “Raw” si fa notare soprattutto “Hide And Seek”, dotata di molti cambi di atmosfera e, a un certo punto, di un passaggio vicinissimo a una canzone degli Iron Maiden… scritta nel 2017! Ma non dimentichiamo anche la sporca e aggressiva “Knight Of Pain”, ai confini con l’heavy/thrash. La ricchissima compilation è poi completata da due brani live del 1999. I cacciatori di rarità sono avvisati…

(René Urkus) Voto: 7/10