(Through Love Records) Definire questo gruppo come appartenente al black metal sarebbe riduttivo. Escluse due canzoni di un paio di minuti ciascuna, il resto del disco è un gran bel lavoro doom metal ad alto contenuto ansiogeno. Tracce molto ampie, che pur dando respiro con tempi molto rallentati e marziali, di fatto costruiscono strutture sonore malate, oscure e distorte. I tempi lunghi, in modo straziante, introducono l’ascoltatore in un lavoro fatto di sensazioni indirette, delle sottotracce nascoste nell’ossatura di un doom di classe. Produzione e registrazione sono pure troppo limpide per il genere proposto, ma dall’altro lato ben rappresentano l’acume sonoro che traspare da cd di questo tipo. Un disco ‘di cuore’, dove capacità tecniche e doti empatiche si uniscono alla perfezione.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10