(The Circle Music / Hell’s Fire Records / Rabauw Records) Gli ateniesi Necromantia hanno una storia che inizia sul finire degli anni ’80 e con appena cinque album ma di una discografia affatto esigua. Necromantia sono parte del black metal di scuola greca che per chi adora la fiamma nera sa bene quanto abbai un aspetto proprio unico e per certi versi originale. Il bassista e tastierista Baron Blood è morto nel 2019 e lasciando così tutti gli altri, dunque “To The Depths We Descend…” diventa una sorta di tributo a Baron Blood. In “To The Depths We Descend…” compaiono le ultime esecuzioni al basso di Baron Blood con i Necromantia. Sono sei nuovi pezzi e due rifacimenti di pezzi più vecchi, cioè “Lord of The Abyss” e “The Warlock”. In tutto ciò la band vi inserisce elementi black metal quanto gothic e dark, potenziando e valorizzando gli ingredienti del black metal greco. Elementi i quali riescono a creare quell’alone di oscurità, tenebre, morte e occultismo andando a rielaborare elegantemente elementi nordici. Svetta il brano “La Mort”, una strumentale dove sassofono, pianoforte, sintetizzatori, batteria andante freddano l’ascoltatore con quello che altro non è che un’improvviso atto di musica d’ambiente, semi-pesichedelica e di una manifattura generale notevole.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10