copNECRONAUTICAL(Cacophonous) Black inglese. Black ispirato. Black di matrice “sinfonica”. I Necronautical giungono al secondo lavoro che fa seguito al debutto di due anni fa. La matrice sinfonica e la provenienza inglese, non devono comunque far pensare ad un’altra band clone dei Cradle Of Filth (i COF iniziarono proprio alla corte della Cacophonous…) in quanto il sound di questo quartetto si rifà più ad un black di stampo scandinavo, con dei cenni che ricordano Dimmu Borgir, Old Man’s Child e dintorni. Molto curati a livello di impostazione, con una immagine ed un concetto stilistico particolare (che si basa sul significato originario del moniker), i Necronautical propongono sette brani di ottima fattura, con riff feroci e spietati, ed una tastiera sempre presente ma ben lontana da essere l’elemento dominante (cosa intelligente visto che non c’è un tastierista in line up…). Brani ben elaborati, a tratti complessi, con una componente progressiva spesso presente anche per non rendere banali delle canzoni che non durano mai meno di sei minuti. Il vocalist possente e rabbioso tuona su arrangiamenti a tratti contorti, con chitarre sempre molto curate e ricche di dettagli, su un drumming sempre feroce e spietato. Ottima “Oceanus Procellarum”, canzone piena di sorprese, riff di stampo tradizionale e pure voci pulite. Epica “Storm”, composizione di oltre dieci minuti che coinvolge, cattura, incanta creando una storia nella storia, un percorso nascosto dentro un labirinto di emozioni. In chiusura, risulta veramente ottima la letale l’atmosfera tragica di “Theia”. Album molto interessante. Il genere di derivazione “fruibile” soffre un po’ la mancanza di brani marcatamente catchy o identificativi, ma l’ascolto nell’insieme è decisamente coinvolgente, attraente ed esaltante. I Necronautical non suonano certamente un genere nuovo e non sono nemmeno la prossima evoluzione innovativa e sorprendente, ma la loro musica è molto ben composta e curata, il loro black è sincero e ricco di carisma, di pathos, di emozione pura.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10