(autoproduzione) Sono tutti degli ex Negative Theory i Negative Thirteen e solo la bassista Mary Bielich rispetto agli altri vanta una partecipazione a uno stuolo di band. I quattro Negative 13 orbitano tutti nella zona di Pittsburgh in Pennsylvania e si è ben capito che emergono dall’underground. Nel 2021 hanno pubblicato l’album d’esordio omonimo, “Negative Thirteen” (ascoltabile QUI) e ora ecco il secondo album in studio “Mourning Asteri che si rivela una sorpresa. Le note per la stampa usano termini come sludge, doomcore, stoner, post punk e sono verità ma al contempo Negative Thirteen appaiono come un’autorevole espressione di se stessi, a prescindere dai generi. I Negative Thirteen modellano il punk e lo sludge, successivamente aumentano o abbassano i toni e i modi quanto la pesantezza del proprio sound. Si arrampicano su melodie immediate quanto dilatate e articolate verso orizzonti oscuri. Il retroterra punk della band in certi pezzi si avverte appena e in altri palesato senza pudore. La band annienta la radice punk con pesantezza, con riff marcati o con atmosfere ambigue, votate all’oscurità o a qualcosa di indefinibile in fatto di stile. “Mourning Asteri” è una serie di schitarrate, colpi pesanti e decisi che spiazzano l’ascoltatore facendogli credere che chi suona omaggi o si rivolga ad esso in parte col punk, forse soprattutto con lo sludge e forse, in definitiva, non è neppure tutto questo! Negative Thirteen suonano con un loro modo di essere che li inquadra in una maniera ampia, totale. Si ascolti pure “Parahell” che lascia credere quanto tutto quello ascoltato fino a quel momento di “Mourning Asteri” confluisca nell’esecuzione del pezzo, ma al contempo si realizza che i Negative Thirteen abbiano una propria grammatica musicale che di fatto appare molto chiara.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10

L’album sarà pubblicato l’8 luglio 2022 attraverso Bandcamp, QUI.