(Rockshots Records) Poliedrico autore, musicista, produttore e altro ancora, Alessio Neorargento si mostra in maniera musicalmente completa nel suo nuovo album. Industrial definito da una buona elettronica che riveste e stilizza i pezzi, nei quali riff di chitarra, ritmi e per l’appunto l’elettronica definiscono le melodie e l’identità stessa delle canzoni. Industrial di stampo elettronico con elementi cyber rock/metal e nel quale rientra uno strato di pop con tagli sia moderni che, in rari casi, vagamente retrò. Si pensi a “Run Away Walk Away”. Pezzi brevi e infatti tra i due minuti e mezzo e i tre e mezzo, “ Land of Silence” arriva a neppure trentatré minuti di durata. Il flusso melodico è docile quanto frizzante, scorre e forse graffia a tratti. La produzione, come sempre, è ben bilanciata, i suoni forse sono poco corposi ma puliti e netti, restituiscono un prodotto musicale ben definito. “You Killed Me” e “The Nameless One” sono tra i pezzi più possenti. Il primo è anche martellante nonostante un passo lento. Il secondo vede la partecipazione di Infernalizer. Anche “Daybreak”, anche singolo dell’album, tra colpi ritmici ossuti e sintetizzatori evocativi presenta un certo groove e un sicuro impatto. “The Way I Am”, altro singolo per l’album e con un video, la title track e singolo, nella quale compare Vicio dei Subsonica, e “Justify Your Own Weakness”, dal tasso ritmico elevato, sono pezzi che non mancano certo d’impatto e consistenza, ma nei quali la melodia ha più respiro e dunque sono canzoni più ariose.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10