copnervochaos(Greyhaze Records) Nuovo album della spietata e ben quotata band brasiliana Nervochaos. “To the Death” è una incursione nel death metal più truce e potente, più o meno nella scuola dei Cannibal Corpse. Il riffing è lineare, pur ritrovandosi con una dose di potenza e cattiveria. Scorrono le chitarre, anche attraverso qualche passaggio di natura thrash metal. Un lavoro attento quello dei chitarristi Quinho e Guiller (il cui cantato ricorda un poco quello di Glen Benton), meno convincente quello di Edu, alla batteria. Il suo stile che poggia su colpi continui e serrati, sembrano offrire poche aperture alle strutture dei pezzi. Felipe, al basso, ritrova continuamente spazio nei brani (in “Hate” si concede anche un bel fraseggio), grazie ad una produzione che non lo nasconde. Andando oltre questo stato di apparenza generale, le canzoni dei Nervochaos non hanno saputo entusiasmarmi perché costituiscono un insieme uniforme. Nell’avventurarsi in queste tredici canzoni si scopre un clima piatto. Mancano i giusti sussulti, oppure sono talmente pochi e ridotti da non esaltare un’intera canzone. Registrato bene e con diverse escursioni nel thrash metal, ma “To the Death” suona toppo “spento”.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10