(Godz Ov War Productions) Se avete presente gli abomini dei Maveth e sonorità simili, il secondo album omonimo dei Nexwomb si avvicina a quella forma sonora. Di Portland nell’Oregon, i deather statunitensi dimostrano un sound lercio, caotico, vicino all’essere infernale. Poco più di mezz’ora di ritmi tendenzialmente veloci e martellanti, chitarre distorte in maniera caotica e un cantato sepolcrale con un growl lacerante. Un sound underground e caotico, infernale, con i suoni impastati e freddi per una tetra e infernale atmosfera che grava su tutto. I pezzi sono un rullo compressore, poche le variazioni di sostanza e quando vi sono poi emergono melodie ancora più atrocemente infernali. Il genere di sound che può o non piacere. Con i Nexwomb non esistono le mezze misure, il loro è estremismo e non altro. Con loro o contro di loro?

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10