(Autoproduzione) Il sogno americano prende corpo in questa band al debutto. Proveniente dal New Mexico i Night Terrain sono un incrocio tra stoner, space rock, doom e post metal. Un miscuglio di intenti e soluzioni, suonati da Dave, un chitarrista della città di Lovecraft, Providence, e che si è trasferito nel New Mexico per studiare composizione musicale, dal batterista e anche cantante Dave e infine da James, bassista del Colorado, con diverse esperienze passate tra le quali i Gnossurrus. Il sound granitico ricorda quello dei Neurosis, ma i tre dimostrano uno stile più personale e una maggiore infusione di melodie nel tessuto dei pezzi, i quali hanno tutti una struttura di una certa durata. Il minutaggio va dai 5’ e mezzo agli oltre 7’. Questo permette ai Night Terrain di evolvere le canzoni, renderle una trama sonora narrativa che ha le sue variazioni e colpi di scena improvvisi. La melodia scorre maestosa (“Dyssonic”, “Wild Again”, “Adrifit”) o languida (“American Dream”) a tratti quasi floydiana (“Dusk”, “American Dream”). Da segnalare anche “Distant Echoes”, sorta di sperimentazione quasi di tipo progressive. “American Dream” diventa così un’ottima esperienza d’ascolto, un lavoro che ha degli schemi ben determinati, ma li segue senza ossessionarsi. L’abbondante ricerca di trame chiare e dalle melodie ben rifinite e un sound comunque denso e robusto, rendono questo lavoro un ottimo compromesso sperimentale tra rock e metal.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10