(Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group) Che strana la vita. Gli italiani Nightblaze hanno pubblicato l’album di debutto omonimo l’anno scorso… e ora non solo giungono al secondo lavoro, ma anche all’ultimo, a quello finale, una testimonianza di musica proveniente da una band che ormai si è già sciolta. Più che un vero album, si tratta di un EP farcito di bonus: quattro nuovi brani scritti prima dello scioglimento, oltre a sei remix, versioni che offrono spunti atmosferici, orchestrali e pure dance di brani dal debutto e anche da questo stesso lavoro. Tra gli inediti, davvero notevole e ricca di virtuosismo (grazie all’assolo dell’ospite Orazio Fontes), “Novemberine Walls”; “Tonight” è energetica, con ottime keys e una linea di basso granitica, mentre “Take Me Home” ha quello spunto pop che sicuramente non stona oggigiorno. Tra i remix, spiccano sicuramente la suggestiva versione orchestrale (ma non strumentale) di “Novemberine Walls” e l’ancor più ottantiana “Tonight” in versione romantica, mentre sorprende la versione disco dance di “Take On Me”, la versione etnica – tutt’altro che scontata o prevedibile – di “Fading Away” e l’energico remaster di “Tell Me”. Peccato che questo progetto sia giunto al capolinea: dopotutto si trattava di un’ottima fonte di hard rock melodico e AOR, senza esagerazioni, senza eccessi, ma con una capacità poetica e melodica decisamente irresistibile. “Evaricade”, a conferma di ciò, fotografa la band e la sua interessante parabola creativa in un album che non solo odora di addio, ma riesce pure a far supporre un profumo di arrivederci.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10