copnightglow(logic(il)logic) Tradizione pura, totale tributo ad una corrente musicale che discese da Inghilterra e Germania negli anni ’80. Questa è la sintesi della potente musica degli Italiani Nightglow. Il loro heavy metal -speed metal- è diretto, feroce, pieno di tantissima energia, tutta quella potenza necessaria per esibizioni dal vivo fantastiche, per quelle notti così heavy, così maledettamente divertenti. Hanno una produzione ottima, la quale comunque garantisce un certo livello di “sporco”, quella ruvidezza che esalta il loro sound. Musica veloce, a tratti anche molto veloce, che ricorda in maniera marcata bands come Manowar, Helloween, Judas Priest e molti altri del filone. Ottimo lo skill agli strumenti, poderosa la voce del cantante, interessanti alcune idee diluite nei pezzi. Un metal epico, glorioso, irresistibile. Secondo quell’album nella storia di una band dove inizia a delinearsi l’identità della band stessa; Ai Nightglow, infatti, manca ancora quella linea guida generale (pezzi come “Don’t Cry” sembrano appartenere ad un altro album), e si sente ancora troppo l’influenza di una o l’altra band, influenza che si manifesta in maniera troppo chiara ed univoca: sono sicuro che saranno presto perfettamente in grado di concentrare tutte le loro sane ispirazioni in un unico flusso sonoro capace di definire in maniera distintiva il sound marchiato Nightglow. Per ora gli ingredienti ci sono, e sono tutti piccanti:  tracce come “Time Lord”, “End of Time” e “Between Heaven & Hell” sono grandiose, poderose, divertentissime. Una band determinata, con una carica esplosiva enorme. “We Rise” è un passo simbolico importante. E’ il loro momento, ed il loro metal è semplicemente una forza della natura.

(Luca Zakk) Voto: 6/10