(Scarlet Records) Drammatici, pesanti, orchestrali, corali, infinitamente creativi. Il metal estremo ed oscuro degli italiani Nightland continua ad evolversi e giunge ad un terzo imponente capitolo, un assalto di riff travolgenti, linee vocali con un growl possente e clean eteree, assoli di chitarra ricercati, cambi ed evoluzioni dei brani di matrice prog, sempre lontani da schemi predefiniti, in un clima di totale e meraviglioso libertinaggio creativo. Epici, ricchi di gloria infernale, contorti e teatrali, gli otto lunghi brani materializzano una atmosfera nella quale il caos degli inferi seduce e si fa sedurre dalla luminosità celeste. Subito ricca di divagazioni “The Conjunction of Benetnash”: mid tempo pungente, sfuriate esaltate da un muro sinfonico devastante, growl e clean in inquietante duetto, ricercatezze tecniche prelibate. Subito catchy ed incalzante “For Once My Name”, brano nel quale l’oscurità granitica delle strofe si alterna ad uno stato mentale esaltante nel ritornello dal quale emergono chitarre brillanti, cori immensi, lasciando che il brano cresca costantemente di intensità. Un’aura tetra aleggia su tutta la durata dell’ottima “Shade of a Lowering Star”, canzone con un finale che devia poi verso una irresistibile malinconia. “Futher” attira, ammalia, conquista con la sua impostazione che non fa nulla per evitare di essere un singolo d’effetto, prima della trilogia finale, la title track suddivisa in quattro immensi capitoli, ricchi di elettronica, di chitarra, di effetto scenico, di potenza, di aggressività, di dimensioni oniriche suggerite da certe aperture folk (ambito che riporta alle origini stilistiche della band). La band di Ludovico Cioffi, anche session di Ne Obliviscaris, qui tra le altre cose autore della stupenda copertina raffigurante l’ascesa in cielo della ninfa Callisto, mette a segno un altro centro. Album tuonante, capace di amalgamare con intelligenza black metal, rock e dimensione sinfonica senza che queste componenti vengano forzate nell’abbinamento. Album seducente, coinvolgente, estremamente esaltante!

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10