(Noble Demon) Al debutto discografico, gli Oceanhoarse promettono scintille e fuochi artificiali… diciamo che tutti i gruppi, bene o male, promettono tanto, ma solo alcuni non disattendono le promesse date. Nel caso di questo nuovo gruppo nato al Helsinki la regola vale a metà. Sì, perché da un lato, tra le 13 tracce del disco ci sono riff molto pesanti e davvero aggressivi; dall’altro lato bisogna constatate che alla fine c’è davvero troppo hard core in questo gruppo. Nell’attitudine, nel cantato, soprattutto nelle melodie facili da radio. Su tutto sembra stonare la voce sin troppo pulita e cristallina, così come gli assoli pulitissimi (ascoltare “Betrayed By Light”, in tal senso è illuminante), ma tali elementi non sono per forza componenti negative, anzi. Diciamo che semplicemente, se si parte dal presupposto di ascoltare una formazione che rientra nel metal propriamente detto, allora non si potrà mai apprezzare questo album. Se invece si accantona per un attimo la voglia di classificare per forza il genere proposto, allora il disco potrà dare delle soddisfazioni, essendo comunque suonato e prodotto davvero molto bene.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7/10