(Negre planY, Vertebrae, Nekromantra Records) Inquietanti, destabilizzanti, oscuri… anzi oscuro visto che si tratta del terzo album della one man band spagnola Ornamentos del Miedo, progetto concepito e curato da Angel (Ad Nebula Nigra, Graveyard of Souls, Mass Burial, ecc). Doom. Doom atmosferico, tra quello funeral e quello ricco di suoni cristallini, teatrali, ricchi di resa scenografica. Brani lunghissimi, sempre dai circa dieci minuti in su, brani che affiancano atmosfere synth a riff doom e melodic death,brani che passano dall’ambient a certi capitoli dei Paradise Lost con meravigliosa dissoluta noncuranza. Un album maestoso, decedente, tanto grandiosamente suggestivo quando pericolosamente lacerante e macilento. Un geniale abbinamento di chitarre e tastiere, di parti strumentali e vocals strazianti. Doom profondo, un vento gelido carico di malinconia, pessimismo, maledizione e… morte.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10