copnightglow(Bakerteam Records) Heavy, thrash e anche una buona dose di prog si rincorrono nel secondo full-“length” degli emiliani Nightglow: trovo una band molto diversa, e certamente più matura, rispetto a quella descritta dal collega Luca Zakk QUI. Si comincia con “The Infection”, dal taglio incredibilmente moderno, con un approccio vocale quasi metalcore ma un’anima thrash/prog che ricorda a tratti anche i Symphony X. Rabbia e melodia si dividono la posta in “Lead me”, ma in seguito il sound sfodera una maggiore cattiveria da modern prog con “Fuck you” e “Liar”, dove l’interpretazione vocale di di Daniele “Abba” si fa al vetriolo. La power ballad “Stay with me” è un raggio di luce necessario in questa scaletta serratissima; la traccia autotitolata mette assieme tutte le componenti del sound, passando dalla calma al caos, da chitarre durissime ad archi avvolgenti, e alternando tre stili vocali (clean, growling e la bella voce di Sara Cucci degli Artaius). La Bakerteam Records si sta muovendo benissimo in questo filone di progressive ‘contaminato’, sempre di più sfruttato e sviluppato da band italiane: fra i Cyrax, gli Starbynary, i Tristana e appunto i Nightglow, c’è un vero battaglione che solleva la bandiera del Belpaese!

(René Urkus) Voto: 7,5/10