(Hecatombe Rcords / Wild Wild East / …) Tornano a due anni di distanza dall’ottimo “Sang i Sutge” (recensione qui) i catalani Ósserp, formazione che dal 2012 propone un’ottima commistione tra death, grindcore e black metal, senza disdegnare sporadici ed indovinati inserti doom alquanto cupi e claustrofobici. Rispetto alla precedente release, “Al Meu Pas S’Alça La Mort” appare decisamente più maturo a livello di songwriting e decisamente meglio prodotto, mettendo maggiormente in risalto la preparazione e la furia esecutiva dei nostri. Non mancano parti piacevolmente spiazzanti dove la band ricorre ad un utilizzo massiccio dell’elettronica, come su “La Falç De Saturn”, pezzo particolare tra ambient, sludge, space rock e death metal davvero avvincente e che per un attimo attenua la cieca aggressione tra un brano e l’altro. Aggressione che si palesa con “Amb El Cap Ben Alt”, gran bella legnata a cavallo tra grind e crust, prima della parte finale rallentata e groovy. “De Balt Del Campanar” parte lenta, tra Bolt Thrower ed Obituary, prima di lanciarsi nuovamente in territori crust/grind davvero furiosi . Un album che segna una crescita esponenziale rispetto alle pur buone precedenti releases, per una band sempre più matura e sicura dei propri mezzi.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10