(Inside Out Music) Nativo di New York ma trasferitosi Cina da qualche anno, il batterista progressivo Anthony Vanacore (che nella terra nativa ha conseguito un paio di master in batteria e jazz) ha una cattedra all’accademia di musica contemporanea di Beijing, organizza decine di clinic in giro per il paese, oltre che collaborare con varie bands. Gli OU sono la sua ultima creatura, nella quale ha coinvolto due virtuosi colleghi cinesi, chitarrista e bassista, per dar libero sfogo a partiture complesse, moderne, imprevedibili, spesso non convenzionali, le quali sono state poi arricchite dal talento innato della vocalist Lynn Wu, la quale con il suo stile che spazia dall’etereo all’imprevedibilmente aggressivo, riesce ad esaltare i brani, dando vita ad una dimensione prog-alternative non comune, non certo prevedibile, spesso anche diametralmente opposta al concetto di canzone stessa, tuffandosi nel mondo dell’ambient atmosferico più puro. “Travel 穿” con quel tappeto ritmico siderale, quelle pulsazioni cosmiche, mette in evidenza l’ampio range vocale della front woman ed una impostazione sia rock, che metal, che alternative… ma proiettata verso una dimensione remotamente futura. Jazzy, con un drumming immenso, ricca di chitarra e completamente fuori schema “Farewell 夔“, mentre la complessità destabilizzante di “Mountain 山”regala linee di basso superlative, un basso che gioca con una batteria semplicemente maestosa. Appare eterea e sognante “Ghost 灵”. Brani come “Euphoria 兴”spingono verso un ambient prog da percepire, più che ascoltare, al contrario del riff granitico di “Prejudice 豸” sopra il quale Lynn si lascia andare, libertina, ribelle, tanto sensuale quanto pericolosamente violenta. Il prog metal lo ingloba la fantasiosa e provocante “Dark 暗”, prima della sua controparte, la conclusiva ed idillica “Light 光”. Surreali, fuori standard. Hanno un sound jazz avant-garde occidentale, ma cantano con testi in cinese… creando un costante contrasto stilistico che scatena spinte artisticamente telluriche intense e assurdamente brillanti. Sicuramente un’esperienza sonora e musicale dalla quale farsi assorbire senza alcuna precauzione o pregiudizio.

(Luca Zakk) Voto: 9/10