(Argonauta Records) Argonauta Records e stone/doom… leggasi: ‘accoppiata vincente’. Gli italianissimi Pachiderma confezionano un prodotto d’esordio che trasuda maturità e completezza espressiva. Tolta la ‘breve’ intro, siamo catapultati in un mondo lisergico e chimico, fatto di musica istintuale, equivalente sonoro dell’assunzione di pejote, un viaggio introspettivo come solo lo stoner sa offrire, a rischio e pericolo di chi ascolta, sia chiaro. Ecco quindi tracce allungate, stirate, quasi sottili; tempi lunghi e basso che comanda, batteria sincopata e in trance, pause sonore assordanti, a formare un perfetto ossimoro sonoro che non può che coinvolgere lo spettatore in un viaggio allucinato e allucinante. A questo serve, questo tipo di musica…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10