(Nuclear War Now! Productions) Se un disco comincia con la registrazione di un vecchio film e iniziata la musica non distingui quest’ultima dalla traccia audio della pellicola… forse c’è qualcosa che non va! In realtà già dalla copertina della MC dovevo aspettarmi un livello di grezzume che tendeva all’infinito. Ecco quindi sette tracce di un black suonato tanto rozzamente che a confronto i Nihilist registravano in digitale. Sette tracce buttate lì cosi come sono, dove non giurerei che il cantante non stia semplicemente ruttando per sollazzo. Ma visto il genere e il fine del nastro direi che il lavoro viene svolto da manuale. Non so quanto una persona avulsa dal genere possa avvicinarsi a questo tipo di produzioni, ma a me l’album non è dispiaciuto. Se non altro si può dire che pecca di mancanza di originalità tanto quanto di eccesso di spontaneità. E io premio la seconda. Orrendamente marci.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10