(Indie Recordings) Gli energici, svegli e sicuri Pil & Bue dedicano il loro album, “Special Agents” agli «eroi quotidiani della nostra società», dichiarano. I norvegesi puntano a temi per un’umanità migliore, attraverso una ricerca di noi stessi, un rispetto altrui, adottando idee di Nietzsche e Kierkegaard. Occorre gentilezza in questo mondo, i Pil & Bue lo sanno e lo urlano o almeno lo fa il cantante e chitarrista Petter Carlsen, con quella sua voce un pochino stridula, alta, vibrante, a volte un po’ trattata dalla produzione. Un album di rock intenso e colorato ma tanto e tanto energico. Hard rock, l’ovvia compartecipazione del punk, spunti quasi noise, qualche impennata heavy, ma tanta libertà da parte del duo norvegese – l’altro elemento è il batterista Gøran Johansen – che sceglie un sound agile ma aperto e soggetto cambiamenti durante il corso dell’intero album. “Special Agents” è concepito attraverso il cantato intenso di Carlsen e la sua chitarra che si rivela fragorosa, dirompente, d’accompagnamento più che da leader naturale di questo sound in diversi momenti, nonché da un pulsare ritmico volitivo e adattato alle direzioni e spunti della musica di Petter Carlsen. I norvegesi giocano sulle atmosfere, puntano a creare momenti e si avverte quella sottile tensione narrativa ed emozionale nelle canzoni che spesso sembrano essere meno canzoni nel senso classico del termine, tuttavia inevitabilmente curate nei dettagli.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10