(Inverse Records) Nuova entità dalla prolifica Finlandia, una band capitanata dalla potente Jenna Kosunen, qui impegnata con voce, basso e pure tastiere. Con lei l’intenso ed energetico chitarrista Elias Ruuska ed il batterista Konsta Ruuska, per dare vita ad un rock progressivo moderno, farcito da sonorità pesanti legate al metal, tutte tendenze che convergono in questo debutto, in questa prima incarnazione, simbolicamente (e modernamente) intitolata “1.0”. Solo un EP, solo in digitale, solo una ventina di minuti, ma un rock pungente, con divagazioni vintage, assoli moderni ma accattivanti e riff molto carichi, molto pieni, molto corposi. La opener “The Tiger Song” svela subito una prepotenza sonora impattante, tastiere d’altri tempi che sostengono una chitarra grintosa, mentre la voce di Jenna è sexy, giovane, dolce, ma anche molto rock, decisamente travolgente. Pesante il riff dominante di “Red River”, mentre le linee vocali diventano magnetiche, ancora una volta supportate da tastiere con un gusto irresistibile, prima di un assolo ricco di fantasia e tecnica. Tendenze prog su “Back on the Clouds”, con un refrain incalzante e appartenente a grandiose epoche del rock. La tendenza moderna del rock domina “The Scheme”, un brano dove la vocalist riesce a spingersi molto in alto, mentre la conclusiva “Solar Soul” dondola graziosamente tra sentore epico ed una malinconia di fondo sferzata da riff possenti ancora una volta annegati in una favolosa aura di hard rock settantiano. Una band che ha cose molto interessanti da dire. Quella mescola tra vintage e modernità viene gestita con intelligenza, naturalezza, dando vita ad un suono personale, coinvolgente e maledettamente proiettato verso il palcoscenico!

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10