(Temple of Mystery Records) Eccezionale esordio heavy/epic metal dal Canada: i Possessed Steel riescono in questo “Aedris” a condensare il meglio dei suoni delle due sponde dell’Atlantico, generando un connubio irresistibile per chi abbia frequentato il genere… Dopo la intro pianistica, “Spellblade” è già un classico: quattro accordi che sanno incredibilmente di epos, dei Wishbone Ash di “Argus”, degli Eternal Champion e rimandano certamente anche ai Warlord… meraviglioso! “Keeper of the Woods” è un brano con il ritmo e l’impostazione dei migliori Visigoth… ‘peccato’ per il passaggio in harsh vocals nel finale, che a mio giudizio spezza la magia del brano. “Frost Lich”, più unitaria, introduce degli interessanti suoni blackened, mentre “Free at Last” è un soffuso, etereo episodio acustico. Quasi alla conclusione della scaletta l’ottima “Skeleton King”, dai caratteri sacrali, con un sentore alla Argus (stavolta la band!) se non addirittura ai Lunar Shadow, con un grande assolo finale. Magico e fumoso come la sua copertina, l’epic dei Possessed Steel è un sorso d’acqua in un deserto sempre meno frequentato!

(René Urkus) Voto: 8,5/10