(Pavement Music) I Powerman 5000 agli esordi proposero un incrocio tra nu metal e industrial, superato poi da una sorta di punk. Un’evoluzione non sempre compresa e voluta, soprattutto dai fan, e dunque un ritorno sui propri passi e quanto la band ha pensato di fare. L’industrial riemerge, attraverso un carattere ‘nu’ e comunque affatto originale. Ascoltate “Hostage” oppure “Thank God”, e i Ministry vi balzeranno subito alla mente. A questo si aggiunge la voglia di Spider One e soci di incanalare qualche pezzo nell’ascolto di massa, dunque ecco “Sid Vicious in a Dress”, singolo apripista che di memorabile ha un’andatura disco-industrial. Qualcosa di simile è anche “Run for Your Life”, brano molto new wave. “David Fucking Bowie”, intelligente tributo al Duca Bianco, è palesemente un atto proprio, un momento in cui la band di Boston appare davvero riconoscibile. “New Wave” è comunque qualcosa di catchy, mediamente coinvolgente, percorso da alcune delle anime che hanno invasato nel tempo lo spirito compositivo della band. Spider One, voce e fratello minore di Rob Zombie, appare ispirato, preso bene nelle sue direzioni vocali e in un album che seppure non rinfresca l’identità della band, riesce a a sottolinearne le migliori qualità della stessa.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10