(Century Media Records / Sony Music) Un sound moderno, appartenente ad un metal attuale, spinto tuttavia verso dimensioni cosmiche, futuristiche. Atmosferici, teatrali, ricercati nel senso che dimostrano di saper ottenere belle canzoni cercando sempre il risultato finale, la visione d’insieme, una globalità concettuale e non un mucchio riff unici o melodie identificative spinte a calci dentro una canzone. Sono estoni, sono al debutto, nel loro sound c’è tanto metalcore ma anche una dimensione energetica che trova radici in scenari sia più dark che più thrashy, con una struttura dei testi impegnata, capace di narrare e di legarsi in maniera indissolubile alla componente musicale del brano. La convergenza della loro complessa teatralità, della componente atmosferica e della potenza di fuoco brutale sono ben percepibili sull’ottima “Cyanide Dreams”, mentre “Out For Blood” intensifica la componente digitale, quasi piacevolmente sci-fi… cosa poi ben dichiarata dalla copertina dell’album. “DINY” abbraccia una dimensione industrial, piacevolmente imprevedibile “Near Dark”, destabilizzante “idoldust”, oscura… ma con un tocco a-là Fear Factory “Void Resonance”. L’interludio “Synthetic Salvation” è irresistibile, si rivela cosmica “Convoy”, mentre la conclusiva “Endless” scatena un riff spacca ossa violentato da elementi dance perfettamente amalgamati. Una potenza fuori controllo, melodie accattivanti, un flusso sonoro che trascina con sé metalcore, thrash, nu-metal, hardcore, dentro una tormenta cosmica di synth EDM spezzata da breakdown letali che creano spazio per evoluzioni atmosferiche avvincenti. Saranno solo al debutto, ma questi ci sanno fare per davvero!

(Luca Zakk) Voto: 8/10