(Crucial Blast) Diavoleria elettro-alchemica della Crucial Blast, la quale è promossa nella versione cassetta (la quale poi ha incuso l’accesso ad una versione digitale). Project: Void è un’idea allucinante ed estrema, è la fusione tra metal estremo, elettronica e industrial, ma di chitarre elettriche iperdistorte non ne sentirete, tutto passa attraverso synth, sequencer e filtri che rendono la musica (o suoni che siano) il prodotto di macchine impazzite e assassine. Nei vari pezzi (in totale 10) si intravedono le strutture tipiche di una canzone (“Anthropogenesis”) e si odono melodie portanti, mentre una voce demoniaca sussurra, canta e si lamenta, ma il tutto appare come uno scenario cybernetico e post-nucleare. “Flesh Widow (Into Chaos)” è l’essenza di tutto questo, dove note iperfiltrate rendono l’idea di esplosioni continue e malate. “Herd Mentality” è grindcore, ve lo giuro! Scrostate la coltre di synth, noise e circuiti elettronici e troverete qualcosa a metà tra i Wormrot e i Napalm Death. “Lies” è una radio interstellare che cerca la propria banda portante, ma riesce solo a sintonizzarsi sull’inferno e “Nihil” e “Ghosts” sono sperimentazioni infinite. Noise ammalato, elettronica, evoluzione dei soni e misteri mai raccontati, Project: Void è la descrizione di un qualcosa di indefinibile ma terribilmente affascinante.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10