copRAMLEH(Crucial Blast) Lezione di storia, nemmeno direttamente collegata al metal. Lezione di musica. Di creatività. Di manipolazione delle onde sonore. I Ramleh, inglesi, sono una leggenda del noise elettronico risalente agli inizi degli anni ’80. Sono passati tanti anni dall’ultimo full length ma nei tempi odierni lo storico trio ha fatto scorrere un po’ di energia pubblicando questo “Circular Time”: quasi due ore (è un doppio CD) di trip psichedelico, post rock, noise, elettronico… con influenze provenienti da un po’ ovunque… con una preferenza decisamente Hawkwindiana. Riff micidiali. Drumming complesso. Bassi pompati. Sintetizzatori allucinati. Rock. Blues. Alternative. Avantgarde. Elettronico post atomico. Tredici tracce, alcune lunghissime, per una esperienza extra sensoriale, tra il malato e l’ambientale deviato. Si passa dall’ipnotico al nervoso schizzato. C’è tanta elettronica quanta chitarra. Una visione pazzesca della parola “musica” e del concetto di “suono”. Musica creata da elettronica in corto circuito. Suoni provenienti da remoti angoli dell’universo. Arrangiamenti che sembrano creati dal clone digitale e strafatto di Dave Brock di ritorno da un viaggio galattico durato millenni. Musica difficilmente giudicabile, ma meravigliosamente eccitante, eccessivamente godibile…a patto di non essere assolutamente normali.

(Luca Zakk) Voto: 8/10