(Despotz Records) E non potevano che essere svedesi questi tre pazzi individui, visto che il genere proposto è molto, ma molto simile ai conterranei Sabaton. Ecco che quindi sai già che ascoltare un loro disco è come mettersi a leggere un libro di storia e strategia militare. Peccato che il cantato in lingua madre renda difficile capire una sillaba… Ma qui non si parla solo di cloni: i Raubtier sono decisamente più Industrial e più aggressivi, meno Heavy ma al contempo altrettanto epici rispetto ai fratelli di spada. Il cantato è quasi parodistico ma molto recitato e divertente, mentre il comparto sonoro è solido come una granata tedesca. Pure la copertina ricorda i conterranei… Insomma, se volete scoprire come suonano i Sabaton se decidono di emulare i Rammstein, prego accomodatevi nel panzer delle truppe svedesi.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10
