(Steamhammer/SPV) Metto subito in chiaro che “Leave ‘Em Bleeding” non è il nuovo album dei Raven, bensì una raccolta dei migliori brani partoriti dalla band britannica negli ultimi sette anni con l’aggiunta di ben sei bonus track. L’importanza storica dei Raven nella NWOBHM e come influenza principale per tutta la scena speed/thrash è assodata, ma una serie di dischi deludenti aveva fatto cadere la band nel dimenticatoio fino al 2015, anno in cui uscì il clamoroso “ExtermiNation” (recensione qui), bissato dall’altrettanto esaltante “Metal City” (recensione qui), uscito nel 2020. Proprio da quest’ultima release sono estratti i primi tre brani “Top Of The Mountain”, “Metal City” e “The Power”, mentre dal precedente troviamo “Destroy All Monsters” e “Battle March/Tank Treads (The Blood Runs Red)”. “Crash Bang Wallop”, invece, è un classico risalente al 1982 e qui riproposto in versione live. Tra le bonus tracks troviamo anche due cover: “Space Station #5” dei Montrose, rivisitata a dovere e decisamente metallizzata rispetto all’originale; l’altra cover è “Bad Reputation” dei Thin Lizzy”, gruppo da sempre citato come influenza principale dai fratelli Gallagher. Una raccolta che riassume la fase più recente dei Raven, ma con cenni retrospettivi utili a capire la storia di una delle band più influenti del nostro genere preferito.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10