coprmorbide(Great Dane Records) Pian piano i Recueil Morbide siglano cinque album in circa quindici anni. Piccoli passi, grandi aspettative e una sana e sincera attitudine verso un brutal death metal dinamico e con qualche punta di estro. Una band laboriosa quella di Sylvain Chambard, batterista, e Marc Petit, chitarra, i due dei cinque in formazione sin dagli inizi. “Morbid Collection” possiede pattern ritmici ossessivi, veloci e in stile mitragliatrice (o a ‘pala d’elicottero’ come si ama dire in giro), chitarre che sprigionano una carica estrema, folle, con maglie lavorate e in continua mutazione. Nessuna canzone è un omicidio ottuso e claustrofobico, i Recueil Morbid invece hanno in mente una costruzione dei pezzi ambiziosa, ma dimostrando sempre una sana e cattiva voglia massacrare ogni cosa. L’opener “Ritual Time” è velocissima e ricca di strati melodici che toccano punte epiche oppure si presentano frenetiche. Lo strato ritmico è in continuo movimento, doppiando ogni variazione del riffing. Il risultato è una tempesta continua che Sylvain Chambard alimenta con matematica precisione. Il suo è un lavoro importante e si affianca all’altro, quello delle chitarre, contornato dal basso di Johan Gaiffe. Petit e Will esibiscono una tonnellata di death metal brutale, nervoso, ossessivo e tenebroso, rotto di tanto in tanto da sortite melodiche improvvisamente più ariose e ampie delle atmosfere spietate che gravano ovunque. Jérôme Mercklé è l’altro pilastro del sound, una voce torbida, un growl che sconfina anche in grugniti allucinanti. “Morbide Collection” toglie il respiro e quando i cinque viaggiano all’unisono, doppiandosi a vicenda, voce compresa, i Recueil Morbide sono devastanti. Nelle situazioni in cui la band sviluppa dinamiche differenti, come alcuni fraseggi delle sei corde che viaggiano paralleli alla muraglia sonora, l’effetto è quello di rendere il songwriting meno claustrofobico. Anche se in definitiva i francesi non scadono mai in situazioni ripetitive o poco dinamiche. Un ottimo album.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10