(Synister Empire Records) Contariamente al titolo di questo EP e della sua copertina, gli intenti di Marshall “fucking” Beck (cantante della band e paroliere) non sono quelli celebrare il nazismo, ma di raccontare una storia che sembra essere un pastone tra poteri forti e antichi e che dominano il mondo e i quali porteranno quest’ultimo nell’Era del Nuovo Mondo (Ordine) di Horus, dopo quella terminata di Osiride e Iside, che durerà per molti eoni. Tuttavia ci sarà la seconda venuta di Atlantide e…di più non so spiegare, non ho i testi e francamente questo genere di tematiche poco mi stuzzicano. Decisamente più interessante la musica, fatta di un death metal molto dinamico, direi sul progressive, e dalle tinte nere. I quattro sono degnamente preparati: i pattern ritmici (c’è il basso di un ex Cephalic Carnage come Doug Williams e la batteria del sessionman James Applegate, uno che proviene dal Barklee) si evolvono con robustezza e le chitarre di Tim Gibson (autore delle musiche, tra l’altro anche per quelle di un film horror che uscirà questo anno) sono delle trame che spaziano da melodie epiche, solenni, quasi Nile in alcuni casi, ad elaborazioni ai limiti del brutal e passando per il thrash metal più spinto e assoli e contrappunti da brivido. In tutto ciò la trama melodica è qualcosa che fodera totalmente le cinque canzoni della release, con la possibilità per l’ascoltatore di seguire quella che sembra una vera e propria narrazione musicale. Gente preparata questi Reign Of Vengeance e già autori di alcune release, tra cui spicca un album, “Disemboweling Swine”, dalla copertina truculenta e da sonorità forse più massicce e comunque vispe e funamboliche. Nonostante questo “The Final Solution: The Final Rebellion” è decisamente un lavoro sul prog death metal, ma non quello raffinato e matematico, e comunque non privo di melodie.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10
